La connessione mente corpo nel pensiero storico e filosofico

Marcello Vitali-Rosati

Liberarsi del corpo

Fedone

«Gli uomini non sospettano affatto che chi si dedica alla filosofia, nel senso più vero della parola, non miri ad altro che a morire e presto. E, dunque, sarebbe veramente ben strano che chi per tutta la vita ha desiderato la morte, quando poi essa giunga, si addolorasse proprio di ciò che ha, per tanto tempo, desiderato e cercato.» [...] «E che altro è se non separazione dell'anima dal corpo? E il morire cos'è se non un distinguersi del corpo dall'anima, un isolarsi in sé, un separarsi dall'anima e, questa, a sua volta, da l corpo? Che altro è la morte se non questo?»

Alcibiade Maggiore

SOCRATE: Allora il cuoiaio e il citarista vanno distinti dalle mani e dagli occhi con i quali lavorano? ALCIBIADE: è evidente. SOCRATE: Ma un uomo non si serve di tutto il suo corpo? ALCIBIADE: Certamente. SOCRATE: E non erano distinti colui che si serve di una cosa e la cosa di cui si serve? ALCIBIADE: Sì. SOCRATE: Dunque l'uomo è altra cosa dal suo corpo? ALCIBIADE: Sembra di sì. SOCRATE: Che cos'è allora un uomo? ALCIBIADE: Non so dire. SOCRATE: Dunque tu puoi dire che è ciò che si serve del corpo. ALCIBIADE: Sì. SOCRATE: Ma che cos'altro si serve di questo se non l'anima? ALCIBIADE: Niente altro. SOCRATE: E non lo fa forse esercitando il comando? ALCIBIADE: Sì. SOCRATE: E io credo che su quest'altra cosa nessu no potrebbe pensare diversamente. ALCIBIADE: Quale? SOCRATE: Che l'uomo è una sola di tre cose

L'ambiguità del cristianesimo

Cartesio - Meditazioni metafisiche (6)

Parce que je sais que toutes les choses que je conçois clairement et distinctement peuvent être produites par Dieu telles que je les conçois, il suffit que je puisse concevoir clairement et distinctement une chose sans une autre, pour être certain que l'une est distincte ou différente de l'autre, parce qu'elles peuvent être posées séparément au moins par la toute-puissance de Dieu. Et quoique peut-être j'aie un corps auquel je suis très étroitement conjoint ; néanmoins, parce que d'un côté j'ai une claire et distincte idée de moi-même, en tant que je suis seulement une chose qui pense et non étendue et que d'un autre j'ai une idée distincte du corps, en tant qu'il est seulement une chose étendue et qui ne pense point, il est certain que ce moi, c'est-à-dire mon âme, par laquelle je suis ce que je suis, est entièrement et véritablement distincte de mon corps, et qu'elle peut être ou exister sans lui.

Il medico meccanico

Una rottura totale

Il corpo e il soggetto

Il medico psicologo e l'importanza della comunicazione

Il chiasma

Il medico ecosistema

GRAZIE